mercoledì 29 giugno 2011

Boss FZ-5 Recensione


Un pedale moderno per un suono Vintage

L'FZ-5 dovrebbe ricreare le atmosfere degli anni 60 e degli anni 70 emulando, grazie alla tecnologia COSM, alcuni pedali leggendari, come il Maestro FZ-1A, il Fuzz Face ed i pedali Octavia. Ho detto che dovrebbe, poiché l'FZ-5 non fa un buon lavoro. Il suono è piuttosto digitale ed artificiale. Ma parleremo di questo successivamente. Vediamo i controlli dell'FZ-5.
Controlli

L'FZ-5 fornisce tre controlli: Level, Fuzz e Mode.
Level

Questa manopola modifica il volume dell'effetto.
Fuzz (Boost)

Ovviamente, questa manopola regola la quantità di Fuzz applicata al suono originale. Quando questo controllo è nella posizione centrale fornisce la distorsione massima del Fuzz emulato. Il valore Boost, la posizione massima, produce una distorsione maggiore del modello originale.
Mode

Con questa manopola potete scegliere il Fuzz emulato. Vediamoli.
F (Fuzz Face)

L'emulazione del Fuzz Face di Dallas-Arbiter. Questo effetto era molto famoso negli anni 60 ed era alla base del suono psichedelico tipico di quegli anni. Questo pedale è stato prodotto in vari modelli. L'FZ-5 emula il Fuzz Face con i transistor AC128 in germanio.
M (Master FZ-1A)

L'emulazione del Master FZ-1A. Questo pedale produce un suono con una grande quantità di alti. L'FZ-5 emula il Master FZ-1A con i transistor 2N2614 in germanio.
O (Octavia)

L'emulazione del Fuzz Octavia. Questo effetto aggiunge un suono un'ottava più su al suono originale. Ovviamente, questo effetto può essere usato soltanto suonando una nota alla volta.

Concludendo, questo è un pessimo pedale fuzz che sicuramente vale meno di quello che costa. Personalmente sono un po' contro i pedali digitali con più funzioni mischiate assieme e questo conferma quello che pensavo sulla tecnologia COSM di boss e sul valore dell'analogico.

sabato 18 giugno 2011

Ibanez GSR180


Salve a tutti, oggi parleremo dei un basso Ibanez molto economico, il GSR180. Questo modello non è altro che un concorrente del Jazz Bass Squire.
Per la mia piccola esperienza in campo bassistico lo ritengo un ottimo strumento da battaglia con cui farsi le ossa e i calli :).

Pro:
Il prezzo è molto ragionevole, si aggira attorno ai 150€, il peso è abbastanza contenuto e i materiali sono sufficienti. Appena arrivato a casa gli ho dato una controllata per quanto riguarda il setup generale e con mio grande stupore è bastato dare una piccolissima sistemata alla tastiera ed una veloce accordatura. Nella versione BK completamente nere, la vernice è di buona fattura e resiste bene a piccoli colpi e raschiature superficiali, caratteristica difficile da trovare in questa fascia di prezzo. Il ponte ha regolazioni indipendenti per ogni corda e sembra non essere affetto dai problemi di ossidazione riscontrati sulle chitarre della serie GIO. I due pickup sono del tipo jazzbass
e possiedono pot del volume indipendenti ma un pot comune del tono. Tutti i controlli rispondono bene e il tono agisce in modo adeguato sulle frequenze. Le chiavi per l'accordatura sono abbastanza precise e con poco gioco.

Contro:
I pickup tendono ad arrugginirsi abbastanza in fretta e le molle sono poco reattive, la schermatura di tutta la parte elettronica è scadente e soggetta ad interferenze. La vernice tende a graffiarsi con facilità e perde abbastanza velocemente la lucidità iniziale. Le corde che vengono date assieme allo strumento si ossidano abbastanza velocemente ed è consigliabile cambiarle appena possibile mantenendo però la stessa scalatura altrimenti si rischia di andare incontro a difficili problemi di setup non facilemnte risolvibili. Le corde rimangono alte e richiedono un po più di forza, i tasti si consumano abbastanza velocemente portando a problemi di intonazione. Il ponte tende a vibrare quando si slappa e quando accade tende a far scordare lo strumento. Le chiavi per l'accordatura necessitano tendono a diventare dure e richiedono di tanto in tanto un po di manutenzione.

Conclusioni:
Questo basso è un buon strumento per iniziare a suonare e per suonare in casa con piccoli amplificatori ma lo sconsiglio per esecuzioni live e in sala prove a causa dei problemi di schermatura che lo affliggono. Nel complesso il rapporto qualità prezzo vale l'acquisto tenendo presente dei difetti dovuti al prezzo. Una cosa interessante è che viene venduto con annessa custodia, cavo e brugole per le regolazioni.

venerdì 17 giugno 2011

Behringer Vintage Tube Monster - VT999


Salve a tutti, oggi voglio parlarvi del VT999, un distorsore di casa Behringer clone dell' Ibanez TK999 made in Jappan con cui condivide anche buona parte del circuito.

Questo pedale è un distorsore valvolare di buona fattura, tenendo conto del costo, ~60€. Si presenta con uno chasis in metallo abbastanza solido, che lo differisce dai classici pealini dell'omonima casa.
Le regolazioni presenti sono:
Equalizzatore a 3 bande (3 pot per Bass, Middle e Treble)
Master (controllo generale del volume)
Gain (Guadango di saturazione della valvola)
Noise Gate (E' l'apparato che ci permette di ridurre il rumore di fondo)

Questo pedale a differenza dei soliti "gioccatolini" di casa behringer è fatto molto bene e risponde sempre in modo adeguato e preciso. L'equalizzatore lavora bene e permette di modellare in modo preciso le frequenze, quindi si può passare da un suono blues caldo e formoso ad un suono graffiante metal.
La distorsione è data dalla saturazione della valvola (ecc83), purtroppo quella stock è di scarsa qualità e consiglio di cambiarla con una jj o una sovtek; giocando con le i due pot, gain e master, è possibile creare dei suoi inimagginabili, ad esempio se mettiamo il pot del master a 10 e il gain a 0, otterremo un leggerissimo overdrive, invece lavorando con entrambe le manopole si potra spazziare da un boot fino ad arrivare a sonorità che ricordano il fuzzface.

Il Noise Gate lavora bene anche grazie al pot di regolazione che si trova sul retro del pedale; ma qui c'è anche un punto dolente, all'aumentare dell'azzione del filtro il suono tende a degradarsi sembrando sempre più compresso e sguaiato, se si usano più efetti di distorsione, consiglio di metterlo per primo.
Il pedale è in oltre truebypass e nella confezione è incluso l'alimentatore, cosa rara in questa fascia di prezzo.

Concludendo posso affermare che questa piccola scatolina di metallo vale ben oltre il suo prezzo e si comporta bene quasi in tutte le situazioni, nei test è stat provata con una fender telecaster player special, Ephipone sg ghotic, Gibson 335.